TOELETTATURA
l gatto è bello quando è sano. Le esposizioni feline che oggi attirano migliaia di appassionati e semplici curiosi non fanno eccezione a questa regola. La valutazione dei giudici a questi eventi non si basa solo sulla corrispondenza tra l’aspetto di un gatto e i parametri previsti dagli standard della razza a cui appartiene, come spesso si crede, ma anche sullo stato di benessere e salute dell’animale che si valuta dal comportamento e dalla presentazione dell’animale.
L’aspetto generale (pulizia, integrità e lucidità del pelo, occhi e orecchie curati, ecc.) conta molto, insomma. Vediamo quindi come curare l’aspetto del nostro gatto per un’esposizione e come fare gli ultimi ritocchi durante la gara.
Cure di bellezza generali
Il gatto che viene presentato a un’esposizione felina deve avere un aspetto molto curato.
A partire dal mantello che è pulito, lucido e senza parassiti, forfora o residui di polvere. Ciò significa che va abituato a farsi fare il bagno, poiché glielo si dovrà fare con una certa regolarità. Lo stesso vale per la spazzolatura che sarà giornaliera, soprattutto per le razze a pelo lungo o semi-lungo, passandolo più volte con un pettine di metallo a denti larghi nel verso della crescita per asportare eventuali nodi.
Anche le orecchie devono essere pulite e senza troppo cerume, così come i denti che devono essere bianchi, sani e privi di tartaro.
Le unghie devono essere sane, di lunghezza omogenea e non eccessiva: vanno quindi pareggiate con un particolare tagliaunghie.
Un discorso a parte va fatto per gli occhi del piccolo felino. Dovendo essere perfettamente puliti e asciutti al momento del passaggio dei giudici si dovrà provvedere a tamponarli frequentemente nel giorno della gara per eliminare lacrimazione o secrezioni che in alcune razze (persiani) sono particolarmente copiose, meglio optare quindi, per una pulizia con prodotti molto blandi o lenitivi con cotone o garza imbevuti di camomilla, ad esempio.
Trattamento pre-esposizione
Il giorno precedente la gara il gatto andrà sottoposto a una toelettatura un po’ più “ACCURATO”.
Il bagno in particolare è molto accurato e prevede l'utilizzo di tre shampoo in successione: un ristrutturante, un prodotto specifico per esaltare il colore del mantello (shampoo blu per manti bianchi e silver, shampoo nero per manti neri, shampoo marrone per brown tabby e golden) e infine un volumizzante.
A questi si può aggiungere un lavaggio con un quarto shampoo (una schiuma specifica per i manti bianchi) per rendere il pelo ancora più brillante e mettere in luce le sfumature di ogni tipo di mantello.
Una volta lavati e asciugati, i gatti devono essere toelettati per esaltare le caratteristiche specifiche di razza soprattutto quelle a pelo lungo. In genere si tagliano i ciuffi di pelo in eccesso sulla punta delle orecchie, e i peli sopra le palpebre e si arrotondano i piedini delle zampe anteriori e posteriori.
Poco prima della gara si procede anche a uno stripping leggero (rimozione manuale del pelo morto) sul muso per mettere in risalto la forma delle guance.
A gara finita potete far riprendere il vostro gatto dallo stress della giornata con un bel massaggio.
LA CURA E L’IGIENE DEL GATTO, E’ DA SFATARE IL DETTO CHE IL GATTO NON AMA L'ACQUA.
Il gatto di solito si lascia lavare e asciugare con una certa facilità salvo casi eccezionali, la media fra un lavaggio e l'altro varia dalla lunghezza del pelo e dall'ambiente dove il gatto vive comunque ogni tre mesi va bene, poi se vive solamente in casa 3 o 4 volte l'anno, l'importante e fare una buona manutenzione del pelo usando periodicamente la spazzola matallica e il pettine a denti larghi, applicando sul pelo periodicamente dell'olio naturale oppure del condizionante spray utile per facilitare la spazzolatura e di aiuto per l'eliminare i nodi, in più lucida il mantello. Il lavaggio periodico è necessario oltre che per pulire il pelo dallo sporco e dalla polvere, per monitorare lo stato della cute dalla presenza di parassiti o di dermatiti, vedrai che dopo il lavaggio il pelo del gatto diventa morbido e facilmente spazzolabile. La spesa per il lavaggio parte da 18 a 22 euro per gatti tranquilli e con pelo corto a salire in base alla lunghezza del pelo e al tempo necessario.
Per quanto riguarda i taglio del pelo c'è da fare una valutazione a parte . Non dovrebbe essere tagliato se al gatto è stato fatto la necessaria manutenzione al pelo come abbiamo sopra descritto, purtroppo alcune volte questo non avviene, vedi perche il gatto non sta fermo a farsi spazzolare, vedi per incuria o pigrizia del proprietario , ecco che allora si formano dei feltri che si possono togliere solo con la tosatrice e con una lama molto bassa perche i feltri si formano quasi sempre a contatto con la cute, molto spesso è necessario sedarlo,
COSA CHE PUO’ ESSERE ESEGUITA SOLO DAL VTERINARIO.
Da noi questo è possibile perche il nostro salone è molto vicino a due ambulatori veterinari con il quali siamo in contatto.
Diffidate di quei toelettatori che usano sostanze tranquillanti sostituendosi al veterinaio, non sono professionisti.
Quindi se hai un gatto a pelo lungo lo devi spazzolare frequentemente fin da piccolo, possibilmente la sera o dopo il pasto con coccole e maniere gentili, per lui deve diventare un'abitudine e in seguito anche un gioco, se non riesci a farlo , portalo ha spazzolare da noi periodicamente, con una modesta spesa si possono risolvere situazioni che in seguito non sono più recuperabili se non con una rasatura a pelle.
E allora come vedi tutto dipende dalla tua buona volonta nel fare manutenzione al pelo del tuo gatto, da solo o anche con l'aiuto di un toelettatore professionista. |
IL PRIMO BAGNO
Il primo bagno al cane va eseguito dopo che ha terminato tutto il ciclo delle vaccinazioni, normalmente dopo i tre mesi.
Questa operazione di igiene deve diventare importante come i controlli dal veterinario e l'alimentazione, soprattutto se il cane vive anche in casa.
Il cucciolo va abituato il prima possibile a tale operazione, con molta pazienza, per lui l'acqua, il fon, l'ambiente nuovo, sono una fonte di timore.
Quando è cucciolo viene lavato con uno shampoo apposito delicatissimo, l'acqua gli viene versata lentamente, gli occhi vengono tralasciati per non provocare l'arrossamento verranno puliti successivamente con un prodotto specifico, gli orecchi vengono tappati con del cotone; l'asciugatura viene fatta con pazienza, cercando di tranquillizzarlo per superare la sua naturale diffidenza, molte volte mi trovo a asciugare il cucciolo fra le braccia per farlo sentire più protetto, in seguito quando si sarà abituato, per lui sarà una cosa normalissima. Un consiglio quando lo lavi fai in modo che sia lontano dai pasti.
Da noi puoi assistere tutte le fasi del lavaggio del tua cane, le prime volte per la tua tranquillità resta ad assistere, ma in seguito il mio consiglio e di ritornare a prenderlo al termine dell'operazione, l'esperienza insegna che il cane resta più tranquillo a farsi toelettare se non vede il padrone.
Quanto lavarlo? questo dipende dal tipo di cane, dall'ambiente in cui vive, dallo sporco che ha accumulato, di media va bene ogni uno due mesi. Se il cane è molto sporco, maleodorante e vive in casaallora deve essere lavato acnhe prima di un mese , senza preoccuparsi della data dell'ultima volta che l'hai fatto.
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Ricorda che un cane pulito vive meglio e tu con lui.
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NOTE LEGALI